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Facebook Ads: 7 passi per una strategia vincente

Marketing e SEO

15 Ottobre 2019

Facebook Ads: 7 passi per una strategia vincente

Come far crescere il nostro business su Facebook grazie ad una strategia di marketing impostata correttamente

Molte imprese pensano che sia sufficiente aprire una pagina su Facebook e pubblicare contenuti con una certa frequenza, per ottenere visibilità e ritorni economici.

In realtà per fare business e utilizzare questa piattaforma come una reale risorsa per la nostra azienda, dobbiamo avere una solida strategia di marketing.

Abbiamo riassunto in questo articolo 7 passi da compiere per costruirla in maniera efficace, che sono:

  1. individuare gli obiettivi;
  2. scegliere il pubblico giusto;
  3. definire il budget;
  4. pianificare contenuti coinvolgenti;
  5. sviluppare un piano per le pubblicità;
  6. monitorare i risultati;
  7. fare test.

Gli step

1 - Individuare gli obiettivi

La prima cosa da fare è definire perché vogliamo usare Facebook.

Dobbiamo chiarire, soprattutto a noi stessi, se stiamo cercando di far conoscere il nostro brand, o di aumentare il traffico sul nostro sito web, se vogliamo raccogliere nuovi contatti o vendere più prodotti. Delineare in modo specifico gli obiettivi è il modo migliore per valutare e misurare i risultati che raggiungeremo.

Ormai da diverso tempo si parla di SMART strategy, ma cosa significa questa espressione? In pratica un obiettivo SMART deve essere:

  • Specifico (Specific)
  • Misurabile (Measurable)
  • Raggiungibile (Attainable)
  • Rilevante (Relevant)
  • Con un limite di tempo definito (Time based)

Per esempio, invece di dichiarare che il nostro obiettivo è genericamente quello di aumentare i contatti e le vendite, stabiliamo di ottenere 50 contatti con un costo di conversione inferiore ai 5 euro, entro la fine del mese successivo. Questo è un obiettivo SMART perché è specifico, è facilmente misurabile e tracciabile, è realistico e ha una tempistica precisa.


2 - Scegliere il pubblico giusto

La nostra strategia di Facebook marketing è inutile se non raggiungiamo le persone giuste.

Ma come fare per individuarle? 

In questo senso può esserci d’aiuto costruire un pubblico dal Business Manager di Facebook.

Possiamo lavorare per interessi: definiamo le persone sulla base delle loro caratteristiche e degli interessi che devono avere, della loro geolocalizzazione e descrizione anagrafica.

Ma possiamo anche scegliere di costruire un pubblico personalizzato, usando le diverse opzioni che ci vengono proposte dalla piattaforma.

Abbiamo l'opportunità di selezionare le persone che hanno già visitato il nostro sito web e quindi potenzialmente interessate, oppure chiedere a Facebook di creare un pubblico personalizzato sulla base di una lista di informazioni dei nostri precedenti clienti inclusi nome, numero di telefono, e/o indirizzo mail.

Se invece non abbiamo ancora chiaro qual’è il nostro target, possiamo utilizzare Facebook Audience Insights. Si tratta di un tool che conduce una ricerca demografica suoi follower presenti sulla piattaforma e che ci permetterà di partire per creare la nostra audience personalizzata.

Per esempio, se la nostra impresa vende serramenti, possiamo scrivere i nomi di brand specializzati nel settore serramenti, ci rivolgeremo quindi soprattutto a chi sta costruendo casa, o deve cambiare i serramenti e compilando i campi necessari potremmo creare il nostro pubblico. Le informazioni che ricaveremo ci serviranno anche per creare contenuti utili per gli utenti, oltre che nelle promozioni.


3 - Definire il budget

Il passo successivo della stesura della nostra strategia è pianificare il budget.

E’ inutile negarlo: più investiamo sui post e le Ads, più Facebook metterà la nostra pagina di fronte alle persone a cui potrebbe interessare.

Con l’attuale algoritmo di Facebook, solo una percentuale veramente ridotta dei nostri follower vedranno davvero i post della nostra pagina. In alcuni casi meno del 2%. Ecco perchè è strategico destinare un badget per sponsorizzare i post e farlo vedere ad un pubblico più ampio.

Il modo migliore per individuare se il budget è appropriato è quello di testare le nostre inserzioni su un intero mese per determinare il ritorno dell’investimento (ROI). Se è positivo siamo sulla strada giusta, se invece è negativo potremmo aver bisogno di qualche aggiustamento.

Una nota importante: anche se non prevediamo di utilizzare subito gli annunci di Facebook, è una buona idea impostare un pixel di conversione sul nostro sito web per accedere a dati importanti quando lanceremo le campagne a pagamento.

Un pixel di Facebook è semplicemente una porzione di codice che serve per tracciare le conversioni, effettuare il remarketing verso le persone che hanno già visitato il nostro sito e creare segmenti di pubblico personalizzati in maniera mirata. Il pixel inizierà a raccogliere i dati non appena verrà inserito sul sito, quindi sarà disponibile il dettaglio delle informazioni sul pubblico (remarketing e personalizzate) quando avvieremo le campagne pubblicitarie vere e proprie.

4 - Pianificare contenuti coinvolgenti

Definire obiettivi, target e budget è fondamentale, ma ora bisogna pensare al contenuto dei post della nostra pagina Facebook.

Una buona regola è quella di avere un piano editoriale con una calendario di almeno un mese di anticipo. Inoltre sarebbe opportuno pubblicare con regolarità quattro o cinque post a settimana.

Da evitare invece una prassi piuttosto diffusa di decidere frettolosamente cosa pubblicare il giorno stesso, con l’ansia di non avere un contenuto o argomento adeguato.

Possono esserci d’aiuto piattaforme (come Hootsuite) che permettono di pianificare i contenuti prima del tempo e di non postarli manualmente, oltre che di monitorare i resoconti sull’attività fatta.

La parte scritta dei nostri post dovrebbe essere corta, ma non troppo. Le persone hanno una soglia dell’attenzione limitata, ma una didascalia scritta bene aiuta il lettore a comprendere ciò che vede e il messaggio che vogliamo far passare.

E’ consigliabile includere tre frasi nel testo: una per attirare l’attenzione, una per aggiungerci valore e una con la call to action.

Su questo argomento puoi leggere anche : Come creare contenuti per generare lead 

E le immagini?

Foto e video sono certamente i contenuti più apprezzati su una piattaforma nata per l’intrattenimento come Facebook. Usiamoli quindi in abbondanza, ma tenendo a mente alcune semplici regole:

  • luminosità e alta risoluzione delle immagini sono fondamentali;
  • meglio evitare foto prese da banche immagini generiche (a meno che non abbiamo alternative);
  • le immagini in cui si vedono i volti attraggono di più l’attenzione dei nostri occhi;
  • l’audio molto raramente verrà ascoltato, quindi facciamo in modo che i video funzionino anche senza volume.

5 - Sviluppare un piano per le campagne pubblicitarie

Il sistema di Facebook Ads non è esattamente banale da utilizzare, ma offre tantissime possibilità.

Il power editor divide gli obiettivi in 3 gruppi, ognuno con i suoi sotto obiettivi.

Aumentare la notorietà del brand o della tua azienda:

  • Metti in evidenza i tuoi post
  • Promuovi la tua pagina
  • Raggiungi le persone vicine alla tua azienda

Trovare clienti potenziali per la tua azienda:

  • Indirizza le persone al tuo sito web
  • Ottieni installazioni della tua applicazione
  • Incrementa la partecipazione al tuo evento
  • Ottieni visualizzazioni video
  • Raccogli contatti per la tua azienda

Incrementare le conversioni o le vendite per la tua azienda:

  • Incrementa le conversioni sul tuo sito web
  • Incrementa l’interazione con la tua applicazione
  • Fai in modo che le persone richiedano la tua offerta

Aver stabilito inizialmente gli obiettivi ci aiuterà perciò anche a definire quelli delle nostre campagne da impostare sul Business Manager di Facebook.


Oltre alle classiche impostazioni di base, Facebook mette a disposizione degli inserzionisti anche un altro potentissimo strumento: il retargeting. Quando si mette in piedi una campagna di retargeting con le inserzioni dinamiche, gli utenti possono automaticamente rivedere prodotti e servizi per cui hanno già mostrato interesse su un sito web o una app.

Con il retargeting (o remarketing) possiamo ritrovare gli utenti che avevamo momentaneamente perso ed indirizzarli all’acquisto o ad un’azione di conversione specifica, più difficile da ottenere al primo tentativo.

In questo modo possiamo anche impostare annunci specifici per chi già ci conosce ed ha espresso un interesse verso i nostri prodotti o servizi.


6 - Monitorare i risultati

Su Facebook, e più in generale nel marketing online, non esiste una scienza esatta e regole uguali per tutti. Ecco perchè è fondamentale studiare e monitorare continuamente la situazione per capire come ottimizzare le nostre azioni e migliorare la strategia.

Possiamo utilizzare il sistema di Insights di Facebook e i suoi Analitycs, oppure utilizzare piattaforme esterne per ottenere statistiche e reportistica. L’importante è tenere sempre tutto sotto controllo con un monitoraggio quotidiano della pagina, la moderazione dei commenti, la risposta a domande e recensioni, l’interazione con i nostri follower. 

7 - Fare test

Una volta impostate tutte queste attività possiamo dire di essere sulla giusta strada. Con una raccomandazione però: sperimentare sempre con test e prove.

Realizzando immagini o video più accattivanti, testi più coinvolgenti, creando pubblici diversi da raggiungere, potremmo renderci conto di cosa funziona meglio per la nostra audience. 

Questo ci aiuterà a prendere decisioni più coerenti per migliorare costantemente la nostra strategia di marketing su Facebook.

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