In questo approfondimento spieghiamo:

• cos’è la pubblicità su Facebook;
  
• un confronto tra pubblicità su Facebook e pubblicità tradizionale;
  
• un esempio concreto dei risultati ottenuti.
  

Diamo prima un'occhiata alle diverse componenti di un annuncio su Facebook.

Le inserzioni possono essere inserite nella timeline di un profilo o nella barra laterale destra, ma anche in Instagram o in siti e app mobile dell’Audience Network (aderenti al circuito Facebook).

Questi post hanno l’indicazione di "Sponsorizzato" e identificano chiaramente la natura del legame con Facebook Ads.

Il funzionamento è quello di un'asta, proprio come Google AdWords. Si può decidere il massimo che si è disposti a spendere in un giorno e in base alle offerte dei concorrenti per lo stesso target e luogo, otterremo risultati diversi.

Per prima cosa si sceglie l’obiettivo della propria campagna. Aumentare i mi piace? Portare visite al proprio sito? Vendere un prodotto? Completare la compilazione di un form?

Ad esempio, avete un sito e-commerce di oggetti per la casa? Potete indirizzare i vostri post sponsorizzati alle donne dai 35 ai 55 anni interessate al design e all’arredamento della casa. Avete una pizzeria in città? Potete proporre un post con uno sconto a tutte le persone che si trovano nella vostra città. Avete un’azienda di produzione e vorreste aumentare le richieste di preventivo in Italia? Potete invitare le persone interessate al vostro settore a compilare un form di contatto per un primo incontro.

Se avete programmato bene la campagna, avrete coinvolto utenti interessati a ciò che proponete. L'inserzione riporterà ad una pagina creata per raggiungere l’obiettivo voluto.

Pagate nel momento in cui un utente fa clic e pagate al massimo quanto avete scelto voi. Ovviamente più alta è la vostra offerta rispetto ai concorrenti e più persone coinvolgerete.

E noi? Vi aiutiamo a raggiungere i risultati migliori al prezzo più basso possibile. 

La pubblicità tradizionale è percepita come più prestigiosa, è molto diffusa e indirizzata a tutto il pubblico. Ma è anche più costosa e poco flessibile.

La pubblicità su Facebook ha il vantaggio di poter investire un budget limitato su un target molto specifico: ad esempio in base all’età, il sesso, il luogo e gli interessi.

Altro aspetto importante riguarda la flessibilità e la velocità di reazione. È possibile partire con una campagna di pochi giorni e misurare i risultati ottenuti ed è possibile testare vari messaggi per capire quale abbia migliori effetti. Si possono infatti fare più inserzioni con diverse immagini e confrontare i dati. Questo non è possibile invece con le campagne tradizionali.

Un nostro cliente nel settore finanziario ci ha chiesto di aumentare le richieste di preventivo per un servizio offerto.

Rispetto ad una campagna con annunci radio, annunci su giornali locali e manifesti pubblicitari, in cui avrebbe speso un budget elevato, ha scelto una campagna su Facebook che, con un piccolo budget, in 3 mesi ha coinvolto le persone interessate.

I risultati sono stati:

• 405 richieste di preventivo ad un costo medio di 12€ (54% in meno rispetto alla stessa campagna su Google AdWords)
  
• 5,1% di Tasso di conversione all’obiettivo
  
• 22.700 persone coinvolte
  
• 7.900 clic al sito web
  

I dati che si possono ricavare dalle campagne online sono numerosi e molto specifici.

Un cartellone pubblicitario stradale o uno spot alla radio quanti potenziali clienti porta? Non lo si può misurare con esattezza.