7 Mag 2025
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Negli ultimi anni, l’accessibilità dei siti web è passata da “buona pratica” a vero e proprio obbligo normativo.
Ma cosa significa davvero avere un sito accessibile? E perché è così importante oggi, anche per aziende e organizzazioni private?
L’accessibilità non è solo un obbligo di legge, ma è anche una componente essenziale della qualità di un sito web.
Progettare un’interfaccia fruibile da tutte le persone — comprese quelle con disabilità visive, motorie o cognitive — significa realizzare prodotti digitali più efficaci, inclusivi e più competitivi.
Al di là degli obblighi normativi, rendere un sito accessibile è una scelta strategica perché risulta più chiaro e più facile da navigare.
Inoltre, l’accessibilità è in linea con una buona ottimizzazione per i motori di ricerca: un sito strutturato bene, con contenuti chiari e leggibili, è più facile da trovare su Google.
Progettare per tutti è una scelta e una competenza strategica.
Obblighi sì, ma soprattutto opportunità
Con l’introduzione dell’European Accessibility Act (EAA), l’Europa ha stabilito nuovi web accessibility standards per rendere i prodotti e i servizi digitali più inclusivi.
A partire dal 28 giugno 2025, l’EAA impone obblighi di accessibilità anche a soggetti privati che offrono servizi essenziali online.
In Italia, questi obblighi si affiancano a quelli già previsti dalla Legge Stanca (o Legge 4/2004) e successivi aggiornamenti, che impongono accessibilità per i siti della Pubblica Amministrazione, delle aziende partecipate e dei concessionari di servizi pubblici.
Ora devono assicurarsi che i loro servizi siano accessibili anche le aziende private che forniscono servizi digitali o prodotti online come e-commerce, servizi bancari online, pubblicità online, servizi di trasporto o software e applicazioni mobili.
In breve: l’accessibilità non è più opzionale, ma un requisito imprescindibile per essere conformi alla normativa e competitivi sul mercato.
Perché l’accessibilità web è (finalmente) una priorità
Un sito web accessibile è un sito progettato per essere fruibile da tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità fisiche, sensoriali o cognitive.
Questo include, ad esempio, persone non vedenti che usano screen reader, utenti con disabilità motorie che navigano solo da tastiera, ma anche chi ha difficoltà temporanee (come un braccio ingessato) o situazionali (luoghi rumorosi, connessioni lente, schermi piccoli).
Garantire accessibilità è una questione di inclusione. Significa garantire diritti digitali fondamentali (non solo di legge).
I vantaggi concreti di un sito accessibile
Investire nell’accessibilità non significa solo evitare sanzioni, ma anche:
- raggiungere un pubblico più ampio: si stima che oltre il 15% della popolazione abbia una qualche forma di disabilità;
- migliorare l’usabilità per tutti: un sito accessibile è spesso più chiaro e facilmente navigabile anche per gli utenti senza disabilità;
- ottimizzare la SEO: molte buone pratiche di accessibilità coincidono con quelle utili al posizionamento nei motori di ricerca;
- dimostrare responsabilità sociale: oggi più che mai, utenti e stakeholder premiano chi adotta comportamenti inclusivi e sostenibili.

Cosa significa tecnicamente “accessibile”
Un sito web accessibile rispetta le linee guida WCAG (Web Content Accessibility Guidelines), oggi nella versione 2.1 o 2.2.
In concreto, significa:
- struttura semantica corretta: uso appropriato di tag HTML (headings, landmark ARIA, liste, pulsanti, etichette);
- navigazione da tastiera: tutto dev’essere fruibile anche senza mouse, con focus visibile e coerente;
- compatibilità con screen reader: contenuti e controlli devono essere interpretabili da tecnologie assistive;
- contrasto cromatico e leggibilità: rispetto dei rapporti di contrasto e testi scalabili.
- gestione degli errori e feedback: i form devono guidare l’utente, segnalare errori in modo chiaro e accessibile;
- contenuti non bloccati da animazioni, autoplay o elementi interattivi non gestibili.
Come lavoriamo sull’accessibilità siti web
Per realizzare un sito accessibile secondo le linee guida attualmente in vigore e previste dall’European Accessibility Act , abbiamo strutturato un processo multidisciplinare.
Tutto parte da un audit iniziale del sito (se già esistente), con un’analisi tecnica per identificare le principali criticità e definire il livello di conformità desiderato (A, AA o AAA).
Se il sito va realizzato da zero, progettiamo fin da subito con un approccio accessibile, integrando le buone pratiche nella struttura, nel design e nel codice.
La fase di progettazione inclusiva prevede lo studio dell’interfaccia utente pensando a chi naviga con screen reader, tastiere o dispositivi assistivi. Layout chiari, contrasti ben calibrati, font leggibili e una navigazione intuitiva sono elementi fondamentali.
Durante lo sviluppo, viene scritto codice semantico e accessibile e questo garantisce la compatibilità con gli screen reader.
Abilitiamo anche la navigazione solo da tastiera e procediamo con l’inserimento di alternative testuali per immagini e contenuti multimediali.
I moduli di contatto e gli errori vengono gestiti in modo chiaro e accessibile.

Una volta completato il sito, si passa alla fase di verifica: effettuiamo test con website accessibility checker automatici (come WAVE o Lighthouse) e controlli manuali.
Ma il nostro lavoro non finisce qui: offriamo anche supporto ai nostri clienti per mantenere il sito aggiornato e accessibile nel tempo.
Perché l’accessibilità non è solo un requisito normativo, ma un impegno concreto verso un web davvero aperto a tutti.
Accessibilità non è solo rispettare delle regole, è progettare meglio.
Come possiamo collaborare
Ti aiutiamo a progettare il tuo sito web accessibile per due motivi strategici:
- garantire un'esperienza inclusiva a tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro capacità;
- rispettare le normative vigenti, evitando rischi legali e migliorando la reputazione del tuo brand.
In sintesi, con il nostro approccio tecnico:
- analizziamo il sito con strumenti automatici e test manuali, oppure interveniamo già in fase di progettazione per costruire un'esperienza accessibile fin dalle fondamenta;
- realizziamo il sito accessibile, curando la semantica del codice, l’usabilità degli elementi interattivi e la visibilità dei contenuti per ogni tipo di utente;
- testiamo con tecnologie assistive e con utenti reali, per garantire un’esperienza davvero usabile, non solo tecnicamente conforme;
- formiamo i team dei clienti affinché scrivano contenuti accessibili e mantengano la qualità del sito nel tempo.
In conclusione, è il momento di pensare all’accessibilità come un investimento mirato, per costruire un web davvero per tutti.